Il Manifesto della comunicazione non ostile 0

comunicazione politica non ostile

La Comunicazione Politica è diventata terreno di dibattito per quanto riguarda la “qualità” dei contenuti.

O meglio, ormai sappiamo benissimo che non serve solo avere in tasca un ottimo manuale di marketing elettorale per avere le chiavi del successo, per vincere le elezioni. Conta anche come vinci, come comunichi le tue idee.

Per questo il lavoro che sta portando la comunità di ParoleOstili è davvero prezioso.

Solo il fatto di aver creato un luogo, fisico e virtuale, dove si può discutere di come (e del perché) è necessario cambiare stile nella comunicazione online, quindi anche in quella politica.

Dopo il grande successo del lancio del loro Manifesto della comunicazione non ostile, tornano a chiedere direttamente ai politici di metterci, la firma e, anche, la faccia.

Infatti il 14 dicembre alle 12, presso la Sala Difesa del Senato, verrà presentata l’iniziativa “#cambiostile”, promossa dall’Associazione Parole O_Stili in partnership con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo.

L’iniziativa, nata a pochi mesi dalle prossime elezioni con l’intento di promuovere un confronto politico basato sulla forza delle proposte e non sulla violenza degli insulti e l’inganno delle notizie false, in pochi giorni ha già ottenuto l’adesione di 4 ministri e 130 parlamentari di tutti gli schieramenti politici.

Durante la conferenza stampa – alla quale parteciperanno la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e Antonio Palmieri, responsabile nazionale della comunicazione elettorale e Internet di Forza Italia – verrà presentato un documento di applicazione dei 10 princìpi del Manifesto alla comunicazione politica.

Interverranno anche Rosy Russo, ideatrice del progetto Parole O_Stili, e Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettore vicario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Ecco i Politici che hanno già sottoscritto il Manifesto della comunicazione non ostile

  • 1. Virtuale è reale
    Dico o scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
  • 2. Si è ciò che si comunica
    Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
  • 3. Le parole danno forma al pensiero
    Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
  • 4. Prima di parlare bisogna ascoltare
    Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
  • 5. Le parole sono un ponte
    Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
  • 6. Le parole hanno conseguenze
    So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
  • 7. Condividere è una responsabilità
    Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
  • 8. Le idee si possono discutere.
    Le persone si devono rispettare
    Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
  • 9. Gli insulti non sono argomenti
    Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
  • 10. Anche il silenzio comunica
    Quando la scelta migliore è tacere, taccio.

Vi invitiamo, per chi non chi non conoscesse il progetto Parole Ostili, a seguirlo anche sui social. (Facebook e Twitter) Non ve ne pentirete.

Fonte Agensir.it


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