
10 Volte Meglio è una nuova formazione politica che sta partecipando alle prossime elezioni per il parlamento. Ci siamo incuriositi e abbiamo deciso di intervistare Antonio Ragusa, uno dei principali esponenti, per farci raccontare se oltre alla competenza ci possa essere un modo diverso di comunicare la politica.
Buona lettura.
Innanzitutto una breve presentazione: chi sei e cosa fai?
Mi chiamo Antonio Ragusa, sono un manager, imprenditore e docente universitario. Dopo
studi umanistici e giuridici, mi sono specializzato in business e management, studiando
marketing alla London School of Economics e ottenendo il Master of Business
Administration dalla University Of London – Imperial College. Dopo aver lavorato come
manager in grandi aziende, ho fondato e dirigo la Rome Business School, istituto di
formazione manageriale, con studenti da oltre 140 Paesi del mondo. Sono Candidato alla
Camera dei Deputati su Roma con il nuovo gruppo politico 10 Volte Meglio.
Ci racconti un po’ com’è nata l’idea del vostro movimento?
10 Volte Meglio é nato da un gruppo di Italiani realizzati professionalmente e nella vita che
ha deciso di dedicare le proprie competenze, energie e lealtà al loro paese per apportare
un cambiamento reale e radicale in Italia.
Stiamo costruendo questo partito perché l’Italia é stanca di partiti con visioni antiquate e
ristrette e perché sappiamo che logiche datate non potranno risolvere i problemi dell’Italia
di oggi.
Chiaramente siete piccoli e nuovi, e non avete un partito strutturato dietro, che strategia di comunicazione avete adottato per questa campagna elettorale?
Abbiamo messo in campo una strategia di comunicazione integrata sia offline che online
volta innanzitutto a far conoscere la nostra esistenza, i nostri valori e programmi nonché
quello che ci distingue dall’attuale classe dirigente: competenza comprovata dai nostri
successi professionali, visione di lungo periodo, integrità.
Quali sono i temi politici sui quali volete puntare?
Le priorità del partito Dieci Volte Meglio sono quelle di creare nuovi posti di lavoro,
aumentare la sicurezza, migliorare la pubblica amministrazione attraverso una
modernizzazione del governo, e riformare il sistema educativo.
Più ampiamente, 10 Volte Meglio si batte per il diritto a cercare la felicità, creare posti di
lavoro qualificati, aprire alle nuove tecnologie, investire e fare impresa, l’educazione e la
cultura, il riconoscimento del merito, la valorizzazione del turismo, l’ambiente e l’energia
pulita, rendere il Sud più competitivo, la digitalizzazione dell’Italia, la salute e il benessere,
un’Europa di culture e persone.
E a te, Antonio, come è venuto in mente di candidarti all’uninominale addirittura contro il Presidente del Consiglio?
Ho raccolto con entusiasmo l’onore della sfida più difficile ma anche appassionante. Sono
candidato con 10 Volte Meglio nel collegio uninominale Lazio 1 – 01 Roma, lo stesso
dell’attuale Presidente del Consiglio.
Le opzioni erano due: 1) darsi vinto in partenza a fronte della sproporzione delle forze in
campo; 2) giocarsela fino in fondo per vincere.
Non sono il tipo che ama perdere e mollare, quindi si va decisamente verso la seconda
strada: intendo lottare per vincere. Da un lato avremo i Golia della politica (giganti con grandi eserciti e armamenti), dall’altro Davide, un piccolo pastore, con solo una fionda e
dei sassi, ma molto coraggio.
Vediamo come andrà questa volta. Io sono fiducioso perché le persone che desiderano
un’Italia molto migliore di quella attuale sono tante, spesso silenziose. Mi auguro che si
esprimano con decisione a favore di 10 Volte Meglio e contro una classe dirigente che ha
ripetutamente fallito per decenni.
Per chi vuole dare a questo meraviglioso e sofferente Paese un vero segnale di
cambiamento – basato però sulla competenza e non sull’inutile protesta – c’è una
opportunità. Quella di eleggere in Parlamento una persona nuova, con un significativo
bagaglio di esperienze e competenze nella vita reale, che ha deciso mettersi al servizio del
Paese e degli altri.
Esiste uno staff che segue la campagna nazionale di 10 volte meglio?
Esiste un coordinamento centrale e territoriale, ma soprattutto esiste la passione di
migliaia di cittadini, uomini e donne che hanno trovato in 10 Volte Meglio un’offerta
politica nuova e seria, basata sulla competenza e sul merito. Grazie a tutti loro siamo
riusciti ad esempio a raccogliere in due fine settimana le 30.000 firme necessarie a
presentarci a queste elezioni.
Quanto è importante secondo voi la comunicazione politica?
E’ fondamentale per poter far conoscere in modo preciso e adeguato le proprie posizioni
politiche. Per me è anche una passione professionale. Con la Rome Business School ho
infatti lanciato un Master in Marketing Politico che vede la partecipazione di studenti da
tutto il mondo, sia in formula presenziale a Roma che online. In Italia c’è un deficit di
competenza anche in questo settore. Per questo pensiamo di poter fare…10 Volte Meglio
anche in questo caso!
Tu personalmente hai deciso di puntare per raccontare la tua campagna sui social
o media tradizionali?
Entrambi. Sto veicolando il mio messaggio politico sia sui social media che su quelli
tradizionali. Inoltre sto utilizzando sistemi sempre validi come leafleting e incontri
personali. Purtroppo è una delle campagne elettorali più brevi della storia, ma ce la stiamo
mettendo tutta per fare arrivare il nostro messaggio a più persone possibile. Siamo
unicamente animati da un profondo spirito di servizio verso il Paese. Nel nostro gruppo
nessuno di noi ha bisogno di fare politica. Ma riteniamo doveroso dare un contributo per
lasciare questo Paese un po’ migliore di come l’abbiamo trovato anzi… 10 Volte Meglio.